



La Terapia Craniosacrale affonda le sue radici nell’Osteopatia di Andrew Taylor Still e nell’Osteopatia Cranica di William Gardner Sutherland. Qui si scoprono i movimenti ritmici del cranio, delle meningi e del sacro: un “respiro vitale” che pulsa a 8–12 cicli al minuto. Questo flusso, chiamato Energia Fondamentale o Marea Lunga, nutre e protegge ogni struttura del corpo.
Durante la seduta, l’operatore ascolta le piccole oscillazioni delle ossa craniche e del sacro, cercando la “quiete dinamica”: quel silenzio da cui tutto prende origine e a cui tutto ritorna. Da qui si genera un’onda centrifuga di riequilibrio e, poi, una marea più veloce (Marea Media) che permea i tessuti connettivali tramite il liquido cerebrospinale.
Il gesto è lieve, quasi impercettibile, e punta a restituire al corpo la sua capacità di autoregolarsi. Blocchi, traumi o stress interrompono quel ritmo: intervenendo sul “campo delle Micro Energie Pericorporee”, l’operatore aiuta a sciogliere le tensioni più profonde.
Salvatore Brigaglia
Osteopata - Chiropratico - Naturopata a Cagliari
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