



Il Campo del Punto Zero rappresenta oggi una realtà speculativa di notevole impatto, oggetto di studio e divulgazione da parte di ricercatori indipendenti come Lynne McTaggart ed Erviz Laszlo. Numerosi studi affidabili confermano l'esistenza di questo vasto database cosmico, che contiene tutte le informazioni relative sia all'universo in generale sia all'essere umano in particolare. Tale campo è stato continuamente arricchito dalle esperienze umane: dalle scoperte e conoscenze acquisite, alle relazioni interpersonali che hanno arricchito o conflittato, includendo traumi e lutti. In sostanza, tutta la storia dell’umanità è registrata a livello del campo quantico.
Il Campo del Punto Zero svolge un ruolo fondamentale nel processo evolutivo dell'individuo. Esso può essere paragonato a un vecchio saggio, ricco di esperienza, i cui consigli preziosi possono guidare le nuove generazioni. Attrarre tali informazioni significherebbe evitare il ripetersi di errori passati e disporre di un patrimonio collettivo di linee guida per nuovi comportamenti, a vantaggio del benessere comune. Le informazioni contenute nel campo regolano la nostra esistenza, segnalando spesso la strada migliore da seguire.
Accedere al Campo del Punto Zero
L'accesso a queste immense ricchezze è un dono riservato ai grandi saggi della storia, capaci di attingere a tale patrimonio e trarne beneficio per il bene collettivo. Oltre a questi individui eccezionali, l'umanità ha sperimentato numerose tecniche per accedere al campo quantico; la meditazione è una delle modalità più conosciute e diffuse. Meditando, si ottiene una coerenza vibratoria, inizialmente a livello cerebrale, che si propaga poi a tutto l'organismo. Più le cellule, i tessuti e gli organi vibrano in sincronia, maggiore è la capacità di accedere al Campo del Punto Zero.
Rottura della Simmetria e Creazione di Ordine Quantistico
Il funzionamento del cervello può essere definito come un Modello Dissipativo Quantistico: un sistema in costante interazione con l'ambiente circostante, che trasmette e riceve informazioni. Per ricevere dati dal vuoto quantico, il cervello deve essere in uno stato di vibrazione coerente, ottenuto rompendo la simmetria esistente—ossia, superare lo stato di omogeneità in cui gli elementi risulterebbero indistinguibili. L'introduzione di uno stimolo esterno dotato di coerenza rompe questa simmetria, generando un ordine sostenuto da oscillazioni quantistiche coerenti che inducono una coerenza di fase.
Un fascio di luce generato da una lampada normale, infatti, non è coerente perché i fotoni hanno fasi arbitrarie. Nella cromopuntura, invece, i fotoni emessi da una penna cromopuntura condividono la stessa fase. Questi fotoni coerenti inducono, per risonanza, un'oscillazione in fase nei sistemi biologici, mantenendo nel tempo potenza e focalizzazione. Il fotone, entrando nella materia, eccita un atomo che, a sua volta, ne eccita un altro, creando un campo elettromagnetico di risonanza. Questo fenomeno favorisce l'aggregazione degli atomi in un network che vibra in maniera ritmica e coerente, facilitando l'immagazzinamento di energia e la trasmissione di informazioni biochimiche.
Il Ruolo del Colore nella Coerenza Quantistica
Studi condotti da Stuart Hameroff evidenziano come i microtubuli neuronali giochino un ruolo chiave nella diffusione quantistica dell'informazione. Questi microtubuli possono essere considerati vere autostrade dell'informazione all'interno delle cellule. Il colore, applicato su specifici punti cerebrali riflessi, agisce sulla tubulina (la componente principale dei microtubuli), garantendo la trasmissione quantica delle informazioni. Quando la tubulina raggiunge uno stato di coerenza quantica, essa è in grado di scaricare informazioni da sistemi analoghi, come il Campo del Punto Zero, in maniera simile a quanto avviene durante la meditazione.
Il colore crea coerenza quantica a livello dei microtubuli e il campo quantico microtubulare, in tale stato di coerenza olografica, svolge diverse funzioni:
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Monitora l'ambiente esterno, trasmettendo dati utili alla salvaguardia del benessere cellulare interno.
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Verifica lo stato di salute dell'ambiente cellulare, distinguiendo tra alto grado di coerenza (benessere) e basso grado (malattia), e controlla la comunicazione fra i vari distretti cellulari.
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Permette il trasferimento di informazioni a tutte le cellule, indirizzandole verso specifiche regioni del DNA, per creare una realtà coerente con il programma derivante dal Campo.
Inoltre, il colore agisce sulle onde gamma cerebrali (tra 30 e 80 Hz), collegate a prestazioni elevate, forte focalizzazione ed esperienze mistico-trascendenti. Tali onde rappresentano la frequenza di comando superiore del cervello, rendendo possibili percezioni e conoscenze elevate. La frequenza gamma sembra, infatti, svolgere un ruolo fondamentale come datore di impulsi coerenti, creando una sintesi olografica delle informazioni provenienti da tutte le aree cerebrali.
Abbiamo compreso come la cromopuntura, creando coerenza di fase, faciliti l'accesso alle informazioni contenute nel campo quantico. Quali sono, dunque, le aree cerebrali principali su cui agire?
Scopriamolo nella seconda parte dell'articolo
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