Oggi ti raccontiamo una storia. Una storia di quelle belle, di quelle che parlano di speranza, determinazione e anche di spirito di avventura. Perché ogni fase della vita è una storia da raccontare. Perché ci sono aneddoti importanti che è bene condividere con chi può farne tesoro. E perché ovviamente parliamo di brand, di brand name e della nascita di un marchio che si è evoluto negli anni affrontando sfide, mettendosi sempre in gioco e, senza mai perdere occasione, guardando al futuro con positività. Ti raccontiamo la nostra storia, quella di 360bit, nata circa 15 anni fa e che ancora oggi rappresenta per noi l'origine della nostra realtà.

Erano tempi duri quelli universitari, quando si dormiva pochissimo, si studiava tantissimo e ci si divertiva alle feste organizzate a casa dei colleghi quasi tutte le sere. Ci alzavamo presto, quando ancora il sole non era nemmeno spuntato all'orizzonte e varcavamo il portone della facoltà salutando il portinaio, il più veterano tra tutti, che era sempre lì ad attenderci ogni mattina per iniziare con il sorriso la sua solita giornata lavorativa.

Gli orari delle lezioni scandivano le nostre giornate. Alle 8:00 Informatica, alle 9:30 Usabilità ed estetica del web, alle 11:00 tutti in aula magna per il laboratorio di Programmazione. Tra una lezione e l'altra ci spostavamo come carovane, scambiavamo chiacchiere veloci con i colleghi per poi tornare subito in aula per non perderci l'ingresso degli altri docenti. Il pomeriggio seguivamo il corso di Linguistica e Marketing, poi facevamo file lunghissime pur di riservare il posto più comodo in aula studio. Il nostro luogo preferito, dove trascorrevamo ore e ore a confrontarci e studiacchiare prima di rientrare a casa.

Ci piaceva ragionare sugli argomenti trattati a lezione, scambiarci appunti e fotocopie evidenziate e trascorrere la sera davanti al pc per mettere in pratica ciò che avevamo imparato durante il giorno. Una sera, però, il pc ha smesso di funzionare. Forse il sovraccarico di file, forse la ram che riscaldava troppo, forse la presa a muro un po' vecchia a cui era collegato. E quella sera per noi fu fatidica perché proprio in quel momento è nata la nostra idea: quella di creare una community. Una community che si occupasse di informatica e comunicazione digitale e che abbracciasse sia il lato hardware che software dei dispositivi elettronici di comunicazione e informatizzazione. Una community che per noi aveva già un nome e che da lì a poco sarebbe arrivato alle orecchie di colleghi e docenti. 360bit ci identificava. 360bit eravamo noi, ancora piccoli come dei bit che provano a farsi spazio in un universo più grande di loro. Non 1000, non 500, ma ben 360 perché eravamo ben definiti, come all'interno di un cerchio. Il cerchio che è simbolo di vita, di omogeneità e di identificazione. 360bit che negli anni è cresciuta, è maturata, ha stretto collaborazioni e ha iniziato a farsi conoscere sotto gli occhi di tuttə.

Ancora oggi conserviamo dentro di noi quello spirito di avventura che un tempo ci ha plasmati. Ancora oggi abbiamo voglia di lasciare al mondo qualcosa che può renderlo migliore. Ancora oggi brilliamo di luce, come il giallo, il magenta e il verde fluo su sfondo nero.

È vero, di solito ogni storia ha una sua fine. Eppure la nostra sembra essere appena iniziata. Perché ogni era apre nuove sfide, ogni giorno spuntano fuori delle novità e ancora oggi non abbiamo smesso di sognare.

Siamo certi che anche tu hai una storia entusiasmante da raccontarci, ti piacerebbe condividerla con noi?

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