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Infiammazione Cronica Silente: Un Disequilibrio Profondo e Invisibile


Infiammazione Cronica Silente: Un Disequilibrio Profondo e Invisibile
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L’infiammazione cronica silente è uno stato infiammatorio di bassa intensità che persiste nel tempo senza manifestarsi con sintomi evidenti come febbre, dolore o rossore. Tuttavia, agisce in profondità alterando gradualmente l’equilibrio dell’organismo.

Questo tipo di infiammazione è considerato un fattore di rischio per diverse patologie croniche, tra cui malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, disturbi autoimmuni, declino cognitivo, obesità viscerale e squilibri metabolici. Studi recenti la collegano anche allo sviluppo di alcune forme tumorali e a patologie neurodegenerative come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer, dove l’infiammazione persistente contribuisce alla degenerazione neuronale.

A livello cellulare, danneggia i mitocondri, compromettendo la produzione di energia (ATP) e favorendo l’accumulo di radicali liberi. Questo stato di stress ossidativo alimenta il circolo vizioso dell’infiammazione e accelera l’invecchiamento cellulare.

Sintomi Comuni e Segnali da Non Sottovalutare

  • Stanchezza cronica, anche al risveglio

  • Sonno disturbato o non ristoratore

  • Difficoltà di concentrazione, sensazione di "mente annebbiata"

  • Gonfiore addominale ricorrente e digestione lenta

  • Dolori muscolari o articolari senza causa apparente

  • Irritabilità e sbalzi d’umore

  • Aumento di peso localizzato nella zona addominale

  • Infezioni frequenti o infiammazioni ricorrenti

  • Pelle spenta, reattiva o soggetta a dermatiti

Esami del Sangue: Indicatori da Monitorare

L’infiammazione cronica silente non sempre emerge da un singolo valore alterato, ma si manifesta attraverso piccoli squilibri che, considerati nel complesso, suggeriscono un’infiammazione sistemica.

I principali parametri da tenere sotto controllo:

  • Proteina C Reattiva (PCR) ultrasensibile: valori superiori a 1 mg/L indicano infiammazione latente

  • Rapporto Trigliceridi/HDL: superiore a 1 può suggerire squilibri metabolici

  • Fibrinogeno: oltre 350 mg/dL indica un’infiammazione in corso

  • Omocisteina: sopra i 10 µmol/L è associata a stress ossidativo e infiammazione

  • VES: valori superiori a 20 mm/h suggeriscono infiammazione persistente

  • Ferritina: elevata anche senza eccesso di ferro, indicativa di una reazione infiammatoria

  • Gamma GT e transaminasi (ALT/AST): alterati in presenza di sovraccarico epatico

  • Colesterolo HDL: inferiore a 85

  • Glicemia e insulinemia a digiuno: insulina oltre 10 µU/mL può suggerire insulino-resistenza

  • Vitamina D (25-OH): valori inferiori a 30 ng/mL aumentano il rischio infiammatorio

Strategie per Ridurre l’Infiammazione Silente

Alimentazione Antinfiammatoria

  • Verdure di stagione, frutti di bosco, carne rossa grassfed, carni bianche biologiche, uova biologiche

  • Cereali con moderazione (sorgo, teff, avena, riso lungo italiano)

  • Grassi sani solo a crudo: olio extravergine d’oliva, avocado, ghee, burro di cocco

  • Limitare zuccheri raffinati, latte e formaggi, farine bianche, alcool e cotture ad alte temperature

Cura del Microbiota Intestinale

  • Cibi fermentati e fibre prebiotiche

  • Evitare alimenti industriali, additivi e antibiotici non necessari

  • Utilizzo di fitoterapici mirati

Attività Fisica Costante

  • Camminate quotidiane all’aperto

  • Yoga, stretching ed esercizi respiratori

  • Danza e bioenergetica

Riposo Adeguato e Qualità del Sonno

  • Dormire almeno 7 ore per notte

  • Rispettare i ritmi naturali del sonno e ridurre gli stimoli digitali prima di coricarsi

  • Supporto con melatonina, melissa, passiflora, escolzia se necessario

Gestione dello Stress

  • Ascolto corporeo e respirazione consapevole

  • Cura delle relazioni e spazi di silenzio

  • Tecniche di rilassamento e mindfulness

Supporto ai Mitocondri

  • Magnesio complesso, coenzima Q10, acido alfa-lipoico, carnitina

  • Adattogeni come rodiola, ashwagandha, eleuterococco

Ascoltare i Segnali del Corpo per Ritrovare l’Equilibrio

Ogni sintomo, anche lieve, può essere un messaggio del corpo che richiede attenzione.

Se senti il bisogno di comprendere meglio come supportare il tuo benessere e prevenire in modo naturale i disagi legati all’infiammazione cronica, puoi contattarmi per un primo colloquio conoscitivo. Insieme possiamo costruire un percorso personalizzato, rispettoso dei tuoi tempi e delle tue esigenze.

Ornella Sari
Naturopata e Counselor Bioenergetico a Milano



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