Il rimuginio, o worry, è una forma di pensiero ripetitivo strettamente legato all’ansia, che con il tempo tende a mantenerla e persino ad aggravarla. È caratterizzato da un pensiero verbale e astratto, privo di dettagli, spesso accompagnato dalla visualizzazione di immagini relative a possibili scenari pericolosi. Si manifesta come una serie di pensieri intrusivi e incontrollabili, focalizzati su eventi catastrofici che potrebbero verificarsi in futuro.
Il rimuginio è una strategia adottata dagli individui per affrontare situazioni percepite come pericolose, incerte e ansiogene. Viene utilizzato come tentativo di prevenire e controllare le situazioni temute. Tuttavia, chi rimugina vive nella costante paura che il peggio possa accadere e fatica a trovare soluzioni alternative per gestire la situazione. Crede erroneamente che il rimuginare porterà alla risoluzione dei problemi, ma a lungo termine questo comportamento genera una percezione di debolezza, insicurezza e fragilità, cronicizzando lo stato di ansia.
Più il rimuginio viene percepito come utile (ad esempio, per risolvere problemi o prepararsi al peggio), più diventa difficile da interrompere. Queste credenze disfunzionali intrappolano l’individuo in un ciclo di ansia continua, impedendogli di affrontare realmente il problema e perpetuando una falsa percezione di controllo.
Rimuginio nella Medicina Tradizionale Cinese: il Ruolo della Milza
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), il rimuginio è collegato alla Milza, che rappresenta la nostra capacità di digerire e assimilare non solo il cibo, ma anche i pensieri e le emozioni. La Milza è responsabile dell’intelletto (Yi), che comprende concentrazione, memoria e riflessione, oltre all'empatia e alla capacità di relazionarci con gli altri.
Uno squilibrio della Milza può manifestarsi attraverso pensieri ossessivi, un loop mentale senza via d’uscita. Questo pensiero ricorrente genera preoccupazione, danneggiando ulteriormente la Milza e contribuendo a squilibri alimentari e digestivi.
La Pensosità Annoda il Qi
Il pensiero, secondo la MTC, è il processo di elaborazione dei dati generati dalle emozioni, organizzandoli e collegandoli per creare un movimento, un’azione. Tuttavia, quando il pensiero non trova un’espressione naturale, si "annoda", bloccando il flusso energetico (Qi). Questo fenomeno si traduce in un ciclo di riflessione patologica, che impedisce al pensiero di trasformarsi in azione.
Il Ruolo della Milza nella Salute Mentale ed Emotiva
La Milza rappresenta la nostra connessione con il nutrimento, sia fisico che emotivo, proveniente dal mondo esterno. Se la Milza è in deficit:
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Non riusciamo a trarre nutrimento dal mondo che ci circonda, portando a malinconia.
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Ci sentiamo poco integrati con i valori della comunità, influenzando negativamente il nostro equilibrio emotivo.
La Milza governa anche il giudizio, cioè la nostra percezione di quanto l’ambiente sociale ci nutra. Se la valutazione è negativa, potremmo doverci adattare o apportare cambiamenti significativi nella nostra vita (ad esempio, cambiare lavoro o relazioni). Rettificare il Qi della Milza significa riconsiderare il nostro modo di relazionarci con il mondo e di giudicarlo.
Luo di Milza: Elaborazione delle Sensazioni ed Emozioni
La Milza archivia e organizza sensazioni, emozioni ed esperienze, consentendo al nostro intelletto (Yi) di comprenderle e intellettualizzarle. Questo processo permette di trarre insegnamenti dalle esperienze e scegliere consapevolmente cosa evitare in futuro.
Quando il Luo di Milza è in eccesso:
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Si riflette troppo a lungo sulle cose, trattenendo emozioni e pensieri per un bisogno eccessivo di controllo, con conseguenti dolori intestinali e tensioni addominali.
Quando il Luo di Milza è carente:
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Non si riesce a elaborare le emozioni, diventando rigidi e ossessivi, fissandosi su un solo pensiero o sistema di credenze.
Quando le Emozioni Diventano Patologiche
Emozioni come apprensione, ansia e preoccupazione, se eccessive, possono affliggere il Cuore e attaccare lo Shen (spirito). Il Cuore, per sua natura, si espande verso l’esterno, ma il continuo ponderare senza una direzione imbriglia questo slancio, creando un senso di oppressione.
Pranayama: Nadi Shodana per Fermare i Pensieri
Il Nadi Shodana, una tecnica di respirazione, è ideale per ripristinare la calma mentale e interrompere il rimuginio.
Come eseguirlo:
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Siediti a gambe incrociate in posizione comoda, con la colonna vertebrale dritta e il Cuore aperto.
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Posiziona la mano sinistra in Chin Mudra sopra il ginocchio sinistro.
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Con la mano destra, piega indice e medio, utilizzando solo pollice e anulare per chiudere alternativamente le narici.
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Inspira lentamente dalla narice sinistra per 4 secondi.
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Chiudi entrambe le narici e trattieni il respiro per 12 secondi.
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Espira dalla narice destra per 6 secondi.
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Ripeti il ciclo alternando le narici per un totale di 5 cicli completi.
Riconoscere e affrontare il rimuginio è fondamentale per migliorare il benessere mentale ed emotivo. Attraverso i principi della Medicina Tradizionale Cinese, la respirazione consapevole e una profonda comprensione dei nostri automatismi, possiamo liberarci da questi schemi e ritrovare equilibrio e serenità.
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