



“Il corpo che senti… è davvero il tuo?” Viviamo in una cultura che ci ha insegnato a pensare solo con la mente, privilegiando razionalità e performance. Nel frattempo, il corpo è diventato qualcosa da modellare, controllare e gestire, quasi fosse separato da noi. Ma cosa succede quando iniziamo ad ascoltarlo davvero?
Il counseling bioenergetico parte da una domanda semplice e rivoluzionaria: 👉 Qual è il tuo reale sentire corporeo, in questo momento?
Il corpo non è neutro: ogni esperienza, emozione trattenuta o bisogno non accolto lascia un’impronta. Anche quando la mente ignora o razionalizza, il corpo continua a parlare—spesso con segnali che non comprendiamo subito.
I segnali silenziosi del corpo
Il corpo comunica attraverso tensioni, posture e sensazioni quotidiane:
✅ Tensione alla mandibola → tratteniamo parole, pensieri o verità mai espresse.
✅ Diaframma rigido → difficoltà a respirare a fondo, a vivere pienamente.
✅ Spalle contratte → responsabilità eccessive portate da soli, rigidità nel “dover essere”.
✅ Gambe che tremano → il corpo percepisce prima della mente la profondità di un’emozione.
✅ Piedi instabili → insicurezza nel prendere posizione nel mondo.
✅ Braccia deboli → difficoltà a prendere ciò di cui abbiamo bisogno.
✅ Ali spezzate → frustrazione nel non poter esprimersi liberamente.
Secondo Alexander Lowen, medico e fondatore della bioenergetica, il corpo è la nostra biografia vissuta. Mentre la mente può razionalizzare o giustificare, il corpo ricorda.
Corpo ed emozioni: la connessione invisibile
Quando viviamo situazioni difficili, tendiamo a trattenere le emozioni per proteggerci. Tuttavia, ciò che non si esprime non scompare, ma si imprime nel corpo. Un’emozione repressa si trasforma in tensione muscolare. Un trauma non accolto può manifestarsi con sintomi fisici. Un bisogno negato può influenzare comportamento, umore o alimentazione.
Nel percorso bioenergetico, non si parte dalla testa ma dal vissuto corporeo: 💨 Come respiri? 🔥 Dove senti energia, calore, tensione o vuoto? 👁️ Dove guardi quando parli del tuo dolore? 🗣️ Com’è la tua voce? Queste domande permettono di ricostruire il legame tra corpo ed emozioni attraverso movimento consapevole, grounding (radicamento) e respirazione.
La trasformazione autentica parte dal corpo
Molti percorsi di crescita personale si concentrano solo sulla consapevolezza mentale. Tuttavia, comprendere un blocco non significa superarlo. La vera trasformazione avviene quando mente, corpo ed emozioni trovano coerenza—quando ciò che pensiamo, sentiamo e facciamo iniziano a dialogare.
L’ascolto corporeo è più di una pratica: è un atto di presenza radicale. È smettere di pensare al corpo per iniziare a sentirlo, riscoprendo chi siamo davvero.
Ornella Sari
Naturopata e Counselor Bioenergetico a Milano
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