Chiara Ferragni e l'importanza della salute mentale: «Vado dallo psicologo una volta la settimana»
L'influencer ha raccontato ai suoi follower tutte le proprie fragilità, dall'ansia agli attacchi di panico, e il lavoro intrapreso per superarle. Una scelta importante fatta negli ultimi anni anche da altre celeb, consapevoli che per abbattere i pregiudizi ancora legati alla salute mentale c'è una strada sola: parlarne senza filtri.
«Da tre anni vedo uno psicologo una volta alla settimana». Chiara Ferragni è tornata a parlare, su Instagram, dell’importanza di tutelare la propria salute mentale e del percorso di terapia che ha intrapreso per prendersi cura di sé. Una scelta importante da parte dell’imprenditrice e influencer, perché aiuta ad abbattere i tanti preconcetti su un argomento, quello del mental health, che purtroppo spesso rimane un tabù, legato a stereotipi e pregiudizi.
Già nel maggio 2020, non nascondendo le sue fragilità, Chiara Ferragni aveva svelato di essersi affidata all’aiuto di uno psicologo. E ora, rispondendo alle domande dei suoi follower su Instagram (oltre 24.6 milioni), ha parlato più estesamente e senza filtri del lavoro fatto su sé stessa: «Ho sempre cercato di affrontare le mie paure e di capire pian piano la mia mente e da cosa certi meccanismi siano scaturiti. Negli ultimi tre anni mi sono fatta uno dei regali più grandi per capirmi: vedo uno psicologo una volta alla settimana, esperienza che consiglio a tutti».
Alla domanda se abbia mai sofferto di attacchi di panico e di ansia, ha risposto con estrema sincerità: «Sì, ansia anche ora, in certi momenti. Mentre di attacchi di panico ho sofferto un po’ nel 2015 quando ero a Los Angeles e mi sentivo sola e lontana dalle persone che veramente mi amavano. Sono riuscita a superarli buttandomi a capofitto nelle mie paure, ma ogni esperienza è naturalmente diversa». Adesso, anche grazie al percorso portato avanti con lo psicologo, è più consapevole e riesce a gestire meglio i momenti più difficili: «Ora quando mi viene un po’ di ansia - da quando ho figli mi succede spesso - cerco di concentrarmi sul lavoro o su altro, di non focalizzarmi sull'ansia».
Chiara ha anche spiegato i meccanismi mentali che in passato l’hanno portata a vivere momenti complicati: «Ero solita criticarmi sempre. Anche adesso per me è dura non essere critica con me stessa, soprattutto nei momenti in cui mi sento debole e non la solita donna felice e realizzata. Ma è importante concederci il tempo di soffrire quando viviamo il dolore. Prenderci cura della nostra salute mentale è importante». Infine, l’imprenditrice ha concluso: «Non sono ancora al 100% la Chiara che volevo, ma è un lavoro quotidiano. Sono molto felice della persona che sono diventata e sto diventando. Penso che la me teenager, che si sentiva sola e diversa dagli altri, sarebbe molto fiera della Chiara trentaquattrenne di ora».
La Ferragni non è l’unico personaggio che gode di grande notorietà ad avere avuto il coraggio di accendere i riflettori sulla tematica dei disturbi mentali. Negli ultimi tempi tante star hanno scelto di aprirsi su questo tema, anche per lanciare un messaggio importante per le tante persone che si sentono isolate nelle proprie sofferenze psicologiche. Lady Gaga, ad esempio, nel suo libro Channel Kindness ha raccontato dei problemi di salute mentale che la accompagnano dall’infanzia e di come l’abbiano fatta sentire diversa e sola, specie durante il periodo dell’adolescenza, quando i giudizi velenosi dei compagni di scuola la ferivano continuamente.
Fonte: Vanity Fair - Roberta Mercuri
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