AGGIORNATO AL: 24/12/2025 12:01:08
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Matteo Cavallone Sindaco di Collegno
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Centro prelievi: Collegno chiede di non perdere il servizio


Centro prelievi: Collegno chiede di non perdere il servizio
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Dal 1° gennaio 2026 la Clinica della Memoria di Collegno non potrà più garantire il servizio di centro prelievi convenzionato con l’ASL TO3. Resterà attivo esclusivamente il servizio privato a pagamento, determinando di fatto la perdita di un presidio sanitario pubblico essenziale per la Zona Ovest di Torino.

Una decisione che preoccupa profondamente il territorio e che viene fermamente contestata dal Sindaco di Collegno Matteo Cavallone e dal Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Sanità Daniele Valle, che lanciano un appello congiunto a Regione Piemonte e ASL TO3.

«Si tratta di una scelta non condivisibile, che rischia di aggravare ulteriormente le difficoltà di accesso ai servizi sanitari per migliaia di cittadini. La chiusura del centro prelievi convenzionato priva il nostro territorio di un presidio strategico, collocato in un quartiere popoloso e capace di servire anche un ampio bacino torinese. È un passo indietro che non possiamo accettare», dichiarano Cavallone e Valle.

La decisione rientra nel più ampio processo di razionalizzazione dei servizi sanitari avviato dalla Regione Piemonte, che ha portato alla chiusura di numerose convenzioni con strutture private. La Clinica della Memoria, situata in un quartiere di oltre 15.000 abitanti e in posizione strategica rispetto a Torino, ha rappresentato fino ad oggi un riferimento fondamentale per un bacino di circa 100.000 cittadini, contribuendo a evitare il sovraccarico del centro prelievi di Villa Rosa.

A pesare è anche la situazione strutturale dell’ASL TO3, la seconda per popolazione e la più estesa territorialmente in Piemonte, ma fortemente penalizzata nei finanziamenti: 36 euro in meno per abitante all’anno rispetto alla media regionale, pari a circa 22 milioni di euro complessivi.

«Con risorse inferiori di 22 milioni di euro, garantire servizi adeguati diventa una sfida quotidiana. Questa chiusura rischia di colpire un’area già fragile, dove la domanda sanitaria è alta e la prossimità delle strutture è essenziale. La razionalizzazione non può tradursi in un arretramento dei diritti: la salute è un bene primario e va tutelata con scelte lungimiranti», sottolinea Daniele Valle, ribadendo l’impegno a chiedere una revisione della decisione.

Dal Comune di Collegno arriva una richiesta chiara e concreta.

«È fondamentale garantire continuità al servizio. Chiediamo all’ASL TO3 di rivedere questa decisione e di confermare la convenzione con la Clinica della Memoria. La direzione della struttura ha già espresso la disponibilità ad ospitare personale ASL nei propri spazi, permettendo di mantenere il presidio sanitario sul territorio», afferma il Sindaco Cavallone.
«In un quartiere popoloso e in un’area che serve migliaia di cittadini, la chiusura del centro prelievi rappresenterebbe un grave passo indietro. È una scelta di buon senso e di giustizia sociale che chiediamo venga rivalutata».

Un appello per la salute e l’equità territoriale

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Collegno chiede risposte concrete e soluzioni condivise per non lasciare indietro nessun cittadino.

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