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Il coraggio di ri-amare


Il coraggio di ri-amare
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Corpo, cuore e difese automatiche

Quando il cuore si chiude, il corpo si irrigidisce, eppure la vita continua a bussare. Dopo una delusione, un abbandono o una ferita affettiva, è naturale chiudersi: chiudere il cuore, irrigidire il corpo, trattenere il respiro. Sono difese profonde, costruite dal corpo per proteggerci dal dolore, che nel tempo diventano modi abituali di stare al mondo.

Alexander Lowen, fondatore dell’Analisi Bioenergetica, ha descritto diverse strutture caratteriali nate come adattamenti a contesti emotivamente carenti o traumatici. Non sono etichette, ma vere e proprie organizzazioni psico-corporee che modellano postura, tono muscolare, voce e modalità di apertura nei legami.

Le cinque strutture caratteriali

  • Schizoide Separazione mente-corpo per sfuggire a un ambiente percepito come freddo o minaccioso: desiderio di amore ma paura del contatto.

  • Orale Bisogno di nutrimento affettivo insoddisfatto: si cerca il contatto con timore di dipendenza e delusione.

  • Psicopatico In contesti di amore manipolatorio, si crea una corazza basata sul potere: si ama controllare, ma si fatica alla reciprocità.

  • Masochista Associazione amore-dovere: si resta in relazioni gravose, con difficoltà a dire «no» e senso di colpa legato a piacere e libertà.

  • Rigido Difesa nel controllo e nella perfezione: l’amore segue regole precise, la vulnerabilità è evitata, la sensualità è scollegata dal sentire profondo.

Dal blocco alla riapertura del cuore

Queste strutture non sono patologie, ma strategie di protezione che, col tempo, possono trasformarsi in prigioni interiori. Chi fatica ad amare spesso non sceglie la chiusura: è il corpo a trattenere respiro, emozione e gesto. Per non rivivere paura, vergogna o solitudine, costruiamo barriere invisibili.

Eppure può nascere un desiderio sottile di tornare a sentire: non come atto romantico, ma come gesto di verità.

Il ruolo del counseling e della sicurezza

Il counseling accompagna questo processo con delicatezza:

  • Si osservano le difese nel corpo e nel comportamento.

  • Si riconoscono le antiche ferite, senza giudizio.

  • Si dà voce al desiderio di connessione rimasto in attesa.

La teoria Polivagale insegna che il sistema nervoso cerca sicurezza prima ancora dell’amore. Solo quando ci sentiamo al sicuro possiamo davvero aprirci.

Plasticità sinaptica e scelta

Grazie alla plasticità sinaptica, le risposte automatiche — costruite per sopravvivere — possono trasformarsi. Amar di nuovo non è istintivo, ma un gesto scelto, un processo graduale di ritorno al sentire. Non si tratta di forzarsi, ma di riconnettersi passo dopo passo a una possibilità ormai dimenticata: amare e lasciarsi amare.

Ornella Sari
Naturopata e Counselor Bioenergetico a Milano

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