In questi giorni stiamo leggendo sempre più frequentemente, in rete, commenti di utenti a riguardo delle forniture di mascherine di colore rosa arrivate in dotazione a svariate stazioni di polizia in tutta Italia. La vicenda ha susciato così tanto scalpore che un famoso sindacato è arrivato ad etichettare la vicenda come "indecorosa".
Da un punto di vista psicologico come potremmo analizzare l'accaduto? Parliamo di stereotipi e pregiudizi.
Gli stereotipi: insieme coerente e abbastanza rigido di credenze che un certo gruppo condivide rispetto ad un altro gruppo o categoria sociale. Questi possono essere: più o meno condivisi nella società; presentano livelli di generalizzazione diversi; generalmente sono piuttosto rigidi.
I pregiudizi: In senso generale si tratta di un giudizio precedente all’esperienza o in assenza di dati empirici. In senso specifico, il pregiudizio è la tendenza a considerare in modo ingiustificatamente sfavorevole le persone che appartengono ad un determinato gruppo sociale.
Sin da piccoli ci è stato inculcato che il rosa è uno dei colori preferiti dalle donne, il blu uno dei colori preferiti dagli uomini. Di conseguenza, in base a quello che la nostra società ci ha inculcato, siamo soliti immaginare la dolcezza correlata al colore rosa.
Noi ci chiediamo: avrebbe in qualche modo il colore rosa potuto cambiare il modo di rivolgersi agli agenti da parte della cittadinanza?
A voi le considerazioni.
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