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La storia di Latifa Ibn Ziaten, al Premio Semplicemente Donna: dalla tragedia personale alla missione per la pace e i giovani. Intervista di Carla Cavicchini.
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Intervista a Latifa Ibn Ziaten: una vita dedicata ai giovani e alla pace
Nel cuore dei Premi Semplicemente Donna, la giornalista Carla Cavicchini incontra una figura che ha trasformato il dolore in una missione universale: Latifa Ibn Ziaten, fondatrice dell’Associazione IMAD (Imad Association for Youth and Peace) e simbolo di dialogo, coraggio e resilienza.
La sua presenza illumina. Le sue parole, calme ma incise nella verità, raccontano non solo la storia di una madre, ma quella di una donna che ha scelto di proteggere i giovani per evitare che altri vivano ciò che lei ha vissuto.
Latifa Ibn Ziaten: una donna che non ha mai abbassato lo sguardo
Arrivata dal Marocco alla Francia, Latifa parla di un percorso di integrazione fatto di incontri, studio e determinazione.
Creò una famiglia, costruì una nuova vita, e soprattutto si immerse nella cultura francese con entusiasmo.
Tuttavia, la sua esistenza cambia bruscamente quando suo figlio, soldato dell’esercito francese, viene ucciso da un terrorista radicalizzato.
Un dolore che potrebbe spezzare chiunque. Ma Latifa fa una scelta diversa: restare in piedi.
“Non ho il diritto di cadere. Devo restare forte per mio figlio. E per tutte le madri che potrebbero soffrire come me.”
Dalla tragedia alla missione: nasce l’Associazione IMAD
Con la fondazione dell’Associazione IMAD (Imad Association for Youth and Peace), Latifa dedica la sua vita ai giovani: entra nelle scuole, incontra famiglie, crea percorsi di dialogo, combatte la radicalizzazione e promuove la pace.
La sua missione ha tre obiettivi:
- proteggere i giovani da odio e fanatismo
- sostenere le madri nel loro ruolo educativo
- promuovere la cultura della pace come risposta a ogni violenza
Inoltre, racconta come, attraverso il suo lavoro, riesce a riportare speranza in luoghi dove sembrava svanita.
Il valore del Premio Semplicemente Donna
Per Latifa, il Premio Semplicemente Donna è molto più di un riconoscimento:
è un segnale che la società sta imparando a vedere, ascoltare e sostenere la forza delle donne.
“La donna è madre, sorella, amica. La donna vuole la pace. Il mondo ha bisogno della sua voce.”
Tuttavia, aggiunge che è fondamentale che premi come questo continuino a esistere per valorizzare la presenza femminile nella costruzione di un futuro migliore.
Dialogo, coraggio e un mondo senza odio
Infine, Latifa rivolge il suo messaggio più potente ai giovani:
- No al razzismo
- No all'odio
- Sì al dialogo
- Sì alla collaborazione
Sono parole semplici ma necessarie, che risuonano come una promessa e un invito.
Una storia che resta, una voce che ispira
Il racconto di Latifa Ibn Ziaten non è solo la testimonianza di un dolore privato, ma un faro per chi crede in un futuro costruito attraverso la pace, il dialogo e il coraggio di amare il mondo nonostante tutto.
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