



Le emozioni sono preziose alleate da accogliere, che offrono la possibilità di conoscersi per avere relazioni più integre con noi stessi e gli altri. Molti esitano ad approcciarsi alla conoscenza della funzione delle emozioni e imparare da ciò che accade dentro di sé.
Prestare attenzione a ciò che accade fuori è quello che si tende maggiormente a fare. Molto spesso le emozioni vengono temute per paura di non averne il controllo, di non saperle gestire o che sia troppo difficile farlo.
Una domanda che spesso mi viene fatta è: Perché dovrei interessarmi ad approfondire le emozioni?
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“È vero che non sto bene nella mia relazione e nel lavoro e che voglio cambiare, ma cosa c’entrano le emozioni? Cosa posso fare, nella pratica, per cambiare queste cose?”
Risposta: C’entrano moltissimo, perché solo attraverso la parte emotiva puoi essere in contatto con te stesso, riconoscere le tue illusioni, le aspettative, le pretese, i tuoi “no” e i tuoi “sì” autentici. Con la conoscenza di cosa vogliono dirti le emozioni che vivi, puoi cominciare a distinguere tutto ciò che avviene nella tua vita e scegliere, passo dopo passo, ciò che vuoi veramente da quello che subisci inconsciamente.
Questo processo di conoscenza attraverso la parte emotiva non avviene in un istante, come la mente vorrebbe: nella modalità “tutto e subito” a cui siamo abituati con cellulari o computer, cambiando pagina con un clic, spesso senza approfondire. Serve presenza, tempo e comprensione. Così come la nascita di un bambino richiede 9 mesi, è naturale che anche altri eventi trasformativi, come la chiusura di una relazione, un cambio di città o di lavoro, abbiano necessità di un processo evolutivo. Questi sono esempi in cui tutti noi possiamo riconoscere quanto impatto possa avere la componente emotiva.
La Parte Emotiva che Ci Accomuna
In questi momenti di profonda trasformazione che molti di noi stanno vivendo in vari ambiti, possiamo supportarci a vicenda, imparando il linguaggio delle emozioni.
Io imparo da te, e tu impari da me. Tuo figlio impara da te, e tu da tuo figlio. Io moglie imparo da te marito, e tu marito impari da me moglie. Io amico imparo da te, e tu impari da me. Ogni giorno apprendiamo qualcosa l’uno dall’altro e da tutto ciò che ci circonda: il lavoro, l’ambiente, le relazioni. Tutto questo è parte del nostro percorso evolutivo, per sentirci soddisfatti e realizzati.
Se la parte emotiva ci è sconosciuta – ed è proprio quella che muove ogni essere umano – rischiamo di essere sopraffatti o di sopraffare. Questo si traduce in mancanza di spazio per esprimerci, di ascolto reciproco, di accettazione per ciò che siamo, impedendoci di vivere autenticamente. Da qui nasce il malessere.
Laboratorio Esperienziale: Le Emozioni che mi Abitano
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Dove sono?
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Cosa sono?
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A cosa servono?
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Come le posso utilizzare a mio favore?
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Che impatto hanno sulla salute?
A cosa ci serve questo incontro:
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Riconoscere come sentirci abbastanza bravi, importanti, capaci.
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Avere fiducia nel corpo e riconoscere i segnali che ci invia.
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Essere flessibili come un giunco, adattandoci ai cambiamenti senza stress.
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Esprimerci e agire in modo più spontaneo.
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Guardare noi stessi e gli altri con una prospettiva nuova, comprendendo meglio le dinamiche relazionali.
Dobbiamo fare pace con l’idea che siamo tutti qui per imparare. La parte emotiva è una delle prime conoscenze utili per orientarci meglio nella vita, comprendendo noi stessi e gli altri.
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Annalisa Goldoni
Naturopata, Riflessologa, Kinesiologa, Theta healer, Floriterapeuta a San Lazzaro di Savena (BO)
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