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Il DNA spazzatura: un’antenna di biofotoni Pt.2


Il DNA spazzatura: un’antenna di biofotoni Pt.2
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Se lo scopo ultimo dell’essere vivente è l’evoluzione e il miglioramento continuo, come possiamo progredire se non riceviamo continuamente nuove e stimolanti informazioni dall’esterno? È entusiasmante osservare la sintonia tra il nostro approccio filosofico alla vita e i meccanismi biofisici e biochimici del corpo. Esso si ammala quando, invece di rimanere aperto all’ambiente in cui vive, tende a chiudersi e isolarsi. Ci ammaliamo quando smettiamo di ricevere nuovi stimoli, perdiamo la voglia di crescere e crediamo che la vita ci abbia già svelato tutto. In quel momento, ci rinchiudiamo in noi stessi, interrompendo il nostro percorso evolutivo, e diventiamo un sistema chiuso, soggetto all’equilibrio elettrodinamico, alla stasi e, infine, alla morte.

Il Ruolo del Pensiero nella Materializzazione della Realtà

Parole e pensieri negativi, paure e preoccupazioni sono vibrazioni che contengono informazioni disarmoniche e incoerenti. Poiché l’informazione plasma la materia, l’uso costante di espressioni come “va tutto storto” o “non ce la farò mai” genera strutture cellulari contaminate da negatività che si riflettono in tessuti e organi malati.

La mente umana genera fotoni attraverso l’atto del pensare, e questi vengono trasmessi nell’organismo tramite piccole strutture cerebrali, i microtubuli. Questi, vibrando in coerenza di fase, influenzano la funzione d’onda del campo quantico, portandola al collasso. Il collasso determina la materializzazione della probabilità in accordo con l’informazione contenuta nei fotoni prodotti dai nostri pensieri. L’informazione si manifesta dai microtubuli in uno stato di coerenza quantica e viene diffusa mediante entanglement, generando interferenze d’onda che si integrano in tutto il sistema vivente. A livello cellulare, il DNA di scarto recepisce queste informazioni, le quali vengono smistate al DNA codificante per produrre le proteine, i veri mattoni della materia. In altre parole, il nostro modo di pensare contribuisce direttamente a plasmare la realtà: ciò che pensiamo diventa la nostra realtà.

La realtà quotidiana che viviamo assume la forma dei nostri pensieri; siamo noi a creare il mondo che percepiamo attraverso il filtro delle nostre credenze.

Salute e Malattia: Il Ruolo dell’Osservatore

Il principio di indeterminazione di Heisenberg ci ricorda che l’osservatore influenza la realtà, modificandola. Cambiando il proprio punto di vista e lavorando sulle proprie espressioni, pensieri e stati d’animo, si può ripristinare uno stato di salute. Adottando un approccio costruttivo, l’informazione contenuta nei nostri pensieri tornerà ad essere armonica e coerente, con effetti positivi sui vari distretti corporei. Lo stato di coerenza quantistica è la condizione indispensabile per la realizzazione della materia desiderata.

Uno degli ostacoli alla creazione di un campo coerente è la presenza in noi della memoria di anni di condizionamenti, sofferenze e traumi personali e familiari, che vanno al di là di tempo e spazio. Queste memorie limitanti, se non superate, rendono difficile la creazione di un campo energetico coerente.

È a questo livello che deve intervenire il medico del futuro, aiutando il paziente a superare quei condizionamenti che non gli appartengono e a scoprire i propri desideri autentici, liberi da influenze esterne. Tali desideri, già presenti nel campo quantistico come potenziale, si attivano quando il paziente crea un campo elettromagnetico coerente con il proprio pensiero e le proprie emozioni. In risonanza, i due campi collassano la funzione d’onda e danno origine alla materia-realtà desiderata, attrarre il paziente verso quel desiderio.

Nuove Modalità di Cura

Il modello medico attuale, fondato su una logica prevalentemente meccanicistica, deve essere rimodulato alla luce degli ultimi ritrovati della fisica moderna. La scoperta dei biofotoni e dell’attività biofisica della materia vivente, che regola anticipatamente i processi biochimici, impone una ridefinizione della medicina in senso quantistico. La malattia non può più essere considerata una conseguenza di alterazioni casuali o di dati genetici automatizzati, ma deve essere vista come il risultato di distorsioni nel campo elettromagnetico umano, dovute a un deficit di informazioni coerenti.

L’uomo va considerato nella sua interezza—fisica, mentale, emotiva e spirituale—poiché la fisica moderna ci insegna che l’essere vivente è costituito da una triade inscindibile: informazione, energia e materia. Le parole, i pensieri e gli atteggiamenti del medico vibrano a specifiche frequenze, trasmettendo informazioni che possono influenzare positivamente o negativamente le cellule, i tessuti e gli organi del paziente. Il medico del futuro dovrà credere pienamente nella bontà delle proprie prescrizioni, spiegare con chiarezza il significato profondo della malattia e infondere fiducia al paziente. Così, il paziente intraprenderà autonomamente un percorso di guarigione, diventando artefice della realtà e della vita che desidera vivere.

L’influenza dei pensieri e delle emozioni sulla materia dimostra che siamo noi a creare il mondo che viviamo. La chiusura del corpo e l’isolamento dalle informazioni esterne condizionano la malattia, mentre l’apertura e la coerenza quantistica sono fondamentali per la salute e l’evoluzione. Rivoluzionare la medicina significa integrare scienza, spirito e coscienza per promuovere un benessere autentico e duraturo.



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