Oggi vogliamo parlarvi di una giovane atleta di 15 anni che riscrisse la ginnastica artistica.
Era il 1972, le Olimpiadi di Monaco, e la ginnasta Olga Koburt, fino ad allora sconosciuta, si esibì alle parallele assimetriche in un salto mortale all'indietro.
È la prima volta che una ginnasta fa quel movimento, passato alla storia come il "korbutflip"
Rimase alla storia anche la decisione della giuria, che diede a Olga solo un 9.8 invece del 10 che tutti si aspettavano.
Il pubblico fischiò per più di venti minuti!
La perfezione non fu riconosciuta tale e quindi i fischi furono l'unico modo di dissentire da quel verdetto.
Nel 2012, durante le Olimpiadi di Londra, il Guardian scelse questo come uno dei 50 momenti clou nella storia delle Olimpiadi.
“La sua prestazione rivoluzionaria trasformò l’immagine della ginnastica artistica nel mondo. Quello sport diventò improvvisamente uno dei primi motivi d’interesse di un’Olimpiade, oltre che lo sport preferito dalle bambine di ogni parte del mondo”.
Korbut ruppe le barriere dello sport facendo qualcosa di inimmaginabile.
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