Per mindfulness s'intende il raggiungimento della consapevolezza di sé e della realtà nel momento presente e in maniera non giudicante.
Tale consapevolezza può essere raggiunta mediante la messa in pratica di particolari tecniche di meditazione derivanti da quelle impiegate nel buddhismo.
In altri termini, la pratica della mindfulness vede come suo obiettivo principale il raggiungimento di un grado di consapevolezza massimo attraverso il quale l'individuo dovrebbe raggiungere uno stato di benessere. Difatti, divenendo consapevoli e non critici nei confronti di sé stessi e della realtà, gli individui dovrebbero riuscire a controllare e contenere emozioni, sensazioni e pensieri negativi che possono portare alla sofferenza.
Il crescente interesse verso la mindfulness ha dato il via a numerosi studi per indagarne le reali potenzialità, in particolare, in ambito medico-terapeutico. I risultati finora ottenuti - che dovranno essere approfonditi ulteriormente - sono incoraggianti e delineano la mindfulness come uno strumento estremamente utile per alleviare le sofferenze emotive di pazienti affetti da diversi tipi di patologie.
Cosa NON è la Mindfulness
Al fine di evitare fraintendimenti, è bene precisare che la Mindfulness:
- NON è una forma di trance: la mindfulness, infatti, come dice la parola stessa, è uno stato di consapevolezza che richiede la massima lucidità della persona.
- NON è un'esperienza "mistica" o religiosa: benché la mindfulness si basi su tecniche di meditazione derivanti dalla filosofia buddhista, essa nulla a che vedere con l'omonima religione.
- NON è un modo per sfuggire ai problemi della realtà: al contrario, la mindfulness viene praticata per comprendere e analizzare la realtà nel momento presente e in modo non giudicante.
Inoltre, è bene precisare che la mindfulness NON è una psicoterapia, ma si potrebbe considerare come una sorta di "strategia d'intervento" che, se necessario, può essere praticata a supporto delle metodiche terapeutiche tradizionali al fine di favorire il benessere psicologico ed emotivo del paziente.
A Cosa Serve la Mindfulness?
L'obiettivo della pratica della mindfulness è quello di imparare a guardare ed accettare la realtà nel momento presente per com'è, osservando in maniera distaccata i pensieri negativi e vedendoli per ciò che sono, ossia come prodotti della propria mente che - con la giusta pratica - possono essere compresi e controllati, evitando che possano influire negativamente sulla propria vita.
Evoluzioni del Programma MSBR
Il successo del programma di riduzione dello stress attraverso la mindfulness (MBSR) elaborato da Kabat-Zinn ha riscosso talmente successo da potare alla nascita di nuovi programmi terapeutici applicati in molteplici campi e basati proprio sul programma MBSR. Fra questi, ricordiamo:
- Mindfulness-Based Cognitive Therapy: è un programma molto diffuso e testato scientificamente che unisce la pratica della mindfulness alla terapia cognitiva utilizzata nei pazienti affetti da depressione.
- Mindfulness-Based Relapse Prevention: protocollo proposto per prevenire le ricadute nelle dipendenze.
- Mindfulness-Based Childbirth and Parenting: si tratta di un programma di educazione innovativo, proposto con l'intenzione di "promuovere la salute mentale di entrambi i genitori, sostenere l'autoefficacia del parto e facilitare il travaglio, migliorare le relazioni con i partner e la sensibilità genitoriale" (Larissa G. Duncan, Ph.D. and Catherine Shaddix, M.A., Mindfulness-Based Childbirth and Parenting (MBCP): Innovation in Birth Preparation to Support Healthy, Happy Families, in Int J Birth Parent Educ. 2015 Jan; 2(2): 30–33).
- Mindfulness-Based Eating Awareness: programma elaborato per fornire supporto ai pazienti con disordini alimentari o comunque con problemi legati all'alimentazione.
- Mindfulness-Based Elder Care: programma realizzato a partire da quello elaborato da Kabat-Zinn e adattato alle esigenze degli anziani, della loro famiglia e del personale - sanitario e non - adibito alla loro assistenza.
- Mindfulness-Based Relationship Enhancement: programma elaborato allo scopo di arricchire le relazioni, in particolare, di coppia.
Applicazioni della Mindfulness
La pratica della mindfulness può rivelarsi utile sia nella vita di tutti giorni, sia in presenza di particolari condizioni patologiche che inevitabilmente influiscono negativamente sul benessere emotivo della persona che ne è colpita, direttamente o indirettamente.
La pratica della mindfulness, pertanto, può essere utilizzata per ridurre lo stress e controllare le emozioni negative in ambito lavorativo, in ambito scolastico ed accademico e in tutti quei casi in cui può essere necessario fronteggiare situazioni spiacevoli o che creano disagio e/o arrecano sofferenza alla persona.
Come Praticare la Mindfulness
Le tecniche di meditazione utilizzate nella mindfulness, solitamente, vengono praticate in posizione seduta, a terra su cuscini o tappeti, oppure su una sedia. Gli occhi dovrebbero essere chiusi e la concentrazione della persona deve essere rivolta solo alla respirazione e ai movimenti effettuati dall'addome durante le inspirazioni e le espirazioni. In questo modo, la persona dovrebbe riuscire a raggiungere la consapevolezza del proprio respiro. Con la pratica, la consapevolezza del respiro dovrebbe poi venire estesa alla consapevolezza di sé, dei propri pensieri, delle proprie emozioni e della realtà circostante.
Coloro che si avvicinano per la prima volta alla mindfulness, generalmente, eseguono brevi sessioni di meditazione, della durata di 10 minuti circa. Il tempo di meditazione può poi essere aumentato man mano che si acquisisce esperienza e secondo le proprie necessità.
Come si Svolge il Programma di Riduzione dello Stress Basato sulla Mindfulness?
Il programma di Riduzione dello Stress Basato sulla Mindfulness elaborato da Kabat-Zinn, invece, prevede l'esecuzione combinata delle tecniche di meditazione di cui sopra e di esercizi di yoga, sia da soli - in autonomia - sia in sedute di gruppo insieme ad altre persone e insieme ad istruttori qualificati. A questo proposito, è bene precisare che questi ultimi dovrebbero non solo conoscere a fondo il programma MBSR, ma dovrebbero anche avere una buona esperienza di meditazione personale.
Il programma di riduzione dello stress basato sulla mindfulness elaborato da Kabat-Zinn ha una durata di otto settimane, periodo in cui è previsto un incontro di gruppo la settimana della durata di circa due ore e mezza. Gli incontri di gruppo prevedono una prima parte di meditazione pratica e un'ultima parte di condivisione delle esperienze vissute durante la pratica. Naturalmente, è altresì previsto un lavoro individuale che dovrà essere eseguito a casa quotidianamente.
Durante gli incontri di gruppo, la voce degli istruttori guida le persone nella meditazione. Per quanto riguarda gli esercizi da praticare a casa, invece, se necessario e previsto, gli istruttori forniranno apposite registrazioni a ciascun individuo.
Fonte: I. Randi - My Personal Trainer
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