Lo Psicologo della Comunicazione e del Marketing: aiutare aziende e organizzazioni a raccontarsi
Lo Psicologo della Comunicazione e del Marketing utilizza le scienze psicologiche per migliorare il modo in cui aziende, istituzioni e organizzazioni sociali comunicano se stesse, i propri prodotti o servizi e i valori a cui si ispirano. Fra le tante professioni nella psicologia è sicuramente una delle più pratiche e interdisciplinari, in “prima linea” nel mondo produttivo, editoriale e politico-istituzionale.
Negli ultimi decenni l’industria della comunicazione ha avuto un vero e proprio boom, trainato dallo sviluppo di nuove tecnologie digitali e interconnesso a profondi cambiamenti sociali e culturali. Un analogo sviluppo impetuoso ha interessato il settore del marketing, degli studi di mercato e, in generale, dell’analisi dei fenomeni legati al consumo di beni o servizi. Oggi questi aspetti sono così centrali nella vita economica e sociale che nessuno può prescinderne. La progressiva espansione dell’industria della comunicazione e del marketing ha alimentato una parallela fioritura di studi scientifici sui processi psicologici coinvolti nella comunicazione e nei meccanismi di consumo di beni e servizi. La figura specializzata in questi ambiti è appunto lo Psicologo della Comunicazione e del Marketing, che alla preparazione nelle discipline psicologiche classiche abbina competenze in altre scienze sociali e in discipline economiche e umanistiche.
Cosa ha studiato lo Psicologo della Comunicazione e del Marketing?
Lo Psicologo della Comunicazione e del Marketing ha conseguito una Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) e ha superato l’Esame di Stato per poi iscriversi nell’Albo Professionale, categoria A. Molto spesso chi sceglie di intraprendere questo tipo di professione comincia a caratterizzare in questo senso il proprio piano di studi fin dai primi anni, inserendo corsi come Psicologia della Comunicazione, Psicologia Economica, Psicologia dei Consumi e Psicologia del Marketing, fondamentale è anche acquisire una solida preparazione nelle scienze statistiche. Altri oggetti di studio tipici sono la pubblicità, le tecniche per ottenere una comunicazione efficace e i comportamenti di consumo. Anche in questo caso, molto importante è la scelta della realtà in cui svolgere il proprio tirocinio formativo: per esempio all’interno dell’ufficio commerciale di una grande azienda o di una agenzia di consulenza specializzata nella comunicazione. Dopo la laurea è consigliabile completare la formazione frequentando un Master specifico in questo ambito: ne esistono molti, attivati sia da Facoltà di Psicologia che di Economia.
Dove opera lo Psicologo della Comunicazione e del Marketing?
Lo Psicologo della Comunicazione e del Marketing opera in tutti quei contesti in cui si lavora con la comunicazione d’impresa e istituzionale, la pubblicità, la ricerca di mercato e la pianificazione di campagne di marketing.
Spesso è inserito in realtà abbastanza grandi e strutturate, dotate di centri studi e uffici commerciali in grado di produrre una visione strategica sul mercato o il pubblico di riferimento. Oppure può lavorare in agenzie di comunicazione e consulenza che progettano e realizzano ricerche e campagne per soggetti privati o pubblici. Una volta raggiunta una propria autorevolezza, naturalmente, lo Psicologo della Comunicazione e del Marketing può lavorare anche come libero professionista, mettendo le proprie competenze direttamente a servizio del cliente.
La ricerca scientifica è un altro ambito in cui può trovare una collocazione, più spesso in studi applicati al mondo reale della produzione economica ed editoriale.
Di che cosa si occupa lo Psicologo della Comunicazione e del Marketing?
Lo Psicologo della Comunicazione e del Marketing studia i processi psicologici e i comportamenti che si attivano nel flusso della comunicazione e nei meccanismi di consumo, intervenendo per migliorare gli interventi che un soggetto pubblico o privato intende realizzare in questi ambiti.
Per cui, ad esempio, può dare il suo contributo alla progettazione di una efficace campagna pubblicitaria di un’azienda, condurre un’analisi dal punto di vista psicosociale del mercato di riferimento per un prodotto o un servizio o, ancora, partecipare alla progettazione di un’interfaccia tecnologica che risulti facile da comprendere da parte del consumatore. Oppure può operare per migliorare la comunicazione interna a una organizzazione o far sì che una istituzione possa acquisire o riguardagnare fiducia da parte dei cittadini.
Un aspetto particolarmente importante del lavoro di Psicologo della Comunicazione e del Marketing è la raccolta di dati da analizzare attraverso tecniche statistiche di analisi multivariata, come l’analisi discriminante, le analisi fattoriali, l’analisi delle corrispondenze, l’analisi congiunta e di cluster.
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