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Non ha più fame ma soltanto appetito, non incontra più nemici in grado di mettere in pericolo le sue cucciolate o se stesso, non decide con chi accoppiarsi e questo, in altre parole, significa che le motivazioni di specie non trovano nessun riscontro nel quotidiano e sono quindi destinate a scomparire.
Sintetizzando il concetto si può dire che:
- Gli istinti di specie sono indirizzati verso l'ambiente naturale (le specie da predare, la specie con cui condividere il quotidiano..)
- La parte ontogenetica è vissuta in ambiente non naturale per la specie, senza necessità di predazione, condividendo il quotidiano con una specie diversa.
Questo sicuramente comporta delle conseguenze, identificate in:
- Diminuzione della consapevolezza di specie
- Riduzione del bisogno dei meccanismi di regolazione sociale
- Aumento degli interessi soggettivi a discapito di quelli comuni
- Impoverimento della comunicazione intraspecifica (tra la stessa specie)
- Aumento della fragilità psicologica
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