Saremmo nuovamente disposti a ritrovarci in uno stadio con altre decine di migliaia di persone?
E' questa la domanda che molti organizzatori di eventi si pongono in questo periodo e che stà concorrendo ad una "rivoluzione digitale" sempre più veloce.
Già nel 2020 alcuni eventi trasmetti in streaming da artisti di calibro internazionale, come il DJ David Guetta, hanno fatto registrare numeri da capogiro raggiungendo la sbalorditiva quota di 7 milioni di visualizzazioni in modalità sincrona.
In questa parentesi trova sempre più spazio l'idea di una rivoluzione smart: l'idea sarebbe quella di sdoganare il concetto di "capienza massima" a cui ci hanno abituato i live in presenza all'interno dei locali per proporre eventi su scala globale.
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