Il disco degli elementi
Basandosi sull’esperienza ottenuta con i tre dischi dell’Amore (disco del cuore), della Luce (disco del sogno) e della Vita (disco della terra), è nata l’idea che, a livello della materia, tutto – quindi anche il nostro corpo – sia generato dai quattro elementi. Il datore dell’impulso è il quinto elemento, cioè l’etere, che trasporta le informazioni dall’alto (lo spazio dell’informazione) al basso, nello “spaziotempo”. Peter Mandel ha tradotto quest’idea in un quarto disco, che ha chiamato “disco degli elementi”. In seguito alle osservazioni effettuate negli ultimi 40 anni, egli è convinto che i quattro elementi siano collegati a tutte le malattie, i dolori e i disturbi. Già molto presto, Peter Mandel ha compreso che questi elementi presentano zone riflesse ben precise sulla superficie del corpo, costituendo modelli olografici che, in modo interattivo, contengono funzioni superiori e sono in grado di indurre impulsi regolatori.
Il disco del cuore
Il cuore umano è simbolicamente associato a sensazioni e sentimenti, quali il calore umano, la bontà d’animo, la devozione e l’amore profondo. Le tre "L" iniziali dei termini tedeschi "LIEBE – LICHT – LEBEN" (AMORE – LUCE – VITA) hanno per Peter Mandel lo stesso significato di "SPIRITO – ANIMA – CORPO", ovvero "INFORMAZIONE – ENERGIA – MATERIA". Queste parole simboleggiano la totalità e l’unicità del nostro essere. Il "Disco del Cuore" serve a riconoscere e a farci percepire questi aspetti, permettendoci di avvertire i cambiamenti nella nostra vita, apportatori di qualità come la tranquillità e la capacità di "ritrovare noi stessi". Molti disturbi derivanti dall’ambiente circostante, come stress e aggressività, vengono così attenuati o curati. All’inizio si consiglia un uso quotidiano; in seguito, è sufficiente applicare il Disco del Cuore più volte alla settimana o portarlo sempre con sé, magari posizionato proprio sul cuore.
Il disco della luce (disco onirico)
Per intensificare l’attività onirica, Peter Mandel ha rielaborato il simbolismo dei dieci pianeti antichi, interpretati come archetipi. Con il passare degli anni, è maturata l’idea di utilizzare a scopo terapeutico il pentagramma nella sua doppia rappresentazione. Secondo le conoscenze odierne, i sogni fungono da intermediari tra il conscio e il subconscio. Le osservazioni di Peter Mandel evidenziano come particolari stati di tensione siano spesso accompagnati da specifici tipi di sogni. Fin da molti anni fa, egli ha cercato di portare a livello di coscienza le immagini notturne attraverso le aree di produzione onirica. Nel frattempo, sono state definite precise zone esogetiche la cui stimolazione favorisce lo sviluppo di sogni specifici; questa tecnica viene applicata da molte persone che desiderano attivare consapevolmente il loro lavoro onirico.
Il disco della terra
Dopo il disco onirico (disco della Luce) e il disco del cuore (disco dell’Amore), Peter Mandel ha creato il disco della terra (disco della Vita). L’idea di questo disco si basa sulla geometria sacra e sull’“Albero della Vita” a esso collegato. Se desideriamo percepire le vibrazioni dei mondi superiori, abbiamo bisogno di strumenti che rendano ciò possibile. La vibrazione delle cellule è infatti la base della vita: quando si interrompe, anche il flusso delle informazioni risulta disturbato o assente. Il disco della vita è pertanto lo strumento più adatto a ristabilire la comunicazione tra le cellule del corpo. Il disco della terra, pur non presentando indicazioni specifiche, essendo associato al corpo e alla coscienza cellulare, interviene sui blocchi delle strutture cellulari. La sua applicazione riguarda soprattutto le zone segmentali del corpo, sciogliendo i blocchi in modo delicato e rispettoso.
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