E anche oggi abbiamo dato!
Ci si alza presto, anzi prestissimo, per prendere il bus verso al Ula. Mi aspettano 6 ore di bus 🙈🙈🙈
La sera prima mi preoccupo di prenotare careem. A differenza di uber infatti permette di prenotare una corsa anche per i giorni successivi, e siccome devo essere alla stazione dei bus alle 6, nel dubbio di non trovare un driver provo così.
La mattina però per curiosità cerco con uber e mi accorgo che sono super operativi e allora cancello la prenotazione di careem (di cui non è garantita la presa in carica della corsa da parte del driver e uso uber.
Il driver parla perfettamente inglese, dice di avere studiato in America e di essere Saudita. Non sa come dirmi che sui bus non viaggiano I sauditi, loro solo macchina, treno e aereo. Ahimè lo so…non è il primo bus! I bus sono solo frequentati da viaggiatori stranieri dei più disparati, e nonostante il biglietto costi, almeno per noi stranieri, come il treno, c’è una netta differenza di frequentazione.
Arrivata alla stazione, solo uomini. Mi accoglie uno che immagino lavori li. Non ha divisa ma gestisce la situazione. Gli sportelli sono chiusi e non si vede anima viva di un dipendente saptco!
L’uomo mi chiede subito se ho il biglietto, mi avvisa sull’orario di partenza del bus e mi mostra la sala d’attesa femminile. 
Meglio penso io. Sto iniziando a vedere i lati positivi di una separazione dei sessi! 😂
Dopo qualche minuto sento urlare il mio nome, Rosa Rosa. Sinceramente rimango un po’ perplessa, avrò sentito bene o sono allucinazioni. No no, è proprio lui che mi chiama, avrà visto il nome in lista, non è difficile identificare l’unica europea presente 😂, per chiedermi se voglio la colazione. 
Per un attimo dico no…già immagino… poi mi dispiace, è così carino a preoccuparsi per me, e allora gli dico ok, e lui mi mostra il fast food. Sì, quello in foto! 🙈🙈🙈 
Ok, mi faccio coraggio ed entro. Dentro c’è un bengalese, credo, tanto qui sono tutti bengalesi 😂 e gli chiedo un caffè latte. Non guardo cosa fa, meglio, e pago 5 ryal…sti cazzi mi viene da dire. 
Ok me ne torno nella sala femminile, meglio, ma non senza prima fare la foto al fantastico fast food. È un attimo che il Mc ti sembra un ristorante a 5* 😂
Però non potevo deludere la gentilezza di quest’uomo anziano (l’aspetto è quello) che urla il mio nome nella stazione dimostrando una sensibilità nei miei confronti.
Ma non finisce qui perché a un certo punto mi richiama, e via con sto Rosa risuonante in tutta la hall, boarding boarding. Ok esco e trovo il bus e l’autista  a cui chiedo per  conferma se è per Al Ula, non si sa mai.  
Carico le valigie e mi siedo nei posti riservati alle donne. In base al numero di donne che viaggeranno, l’autista blocca delle file in modo che gli uomini si siedano tutti dietro. Inizio ad apprezzare anche questa separazione 😂
A un certo punto mi sento osservata, mi volto e dal finestrino vedo lui fuori che si assicura io sia sul bus, e quando mi vede mi fa 👍 con la mano e gli occhi. 
Io confermo e nel frattempo mi asciugo gli occhi… ❤️ guardando il sole che splende già nel cielo blu.