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Le mura di Ferrara circondano il centro storico per circa 9 chilometri, costituendo uno dei sistemi difensivi più integri d'Europa, con origini medievali e rimaneggiamenti tra il XV e XVI secolo. Inizialmente fortificazioni bizantine del VI secolo per difendere traghetti fluviali, si evolsero con bastioni, torrioni e cannoniere per resistere ad assedi con armi da fuoco.
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Evoluzione storica
Le mura settentrionali furono elevate tra il 1493 e il 1505 durante l'Addizione Erculea su progetto di Biagio Rossetti, con torricini semicircolari e cammino di ronda. Il tratto orientale risale ad Alfonso I (1512-1518), quello meridionale a Alfonso II (1575-1585), mentre porzioni occidentali derivano dal periodo pontificio post-Este. Originariamente 13 km, oggi formano un anello quasi completo con porte storiche come Porta degli Angeli e Porta Paola.
Caratteristiche architettoniche
La struttura include baluardi, torrioni e fossati coperti dal verde, con elementi come fuciliere e giardini pensili che ne definiscono il profilo militare rinascimentale. Sono parte del Patrimonio UNESCO dal 1995, insieme al centro storico, per il loro ruolo nell'urbanistica rinascimentale.
Parco urbano e itinerari
Oggi le mura sono un parco urbano con piste ciclabili e percorsi pedonali di 9-12 km, ideali per passeggiate tra storia e natura, collegati a cicovie come la Destra del Po. Offrono spazi verdi per flora e fauna, trasformando la cinta fortificata in un'oasi accessibile lontano dal traffico.
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