



Nel cuore della Terapia Craniosacrale si trova il principio della “quiete dinamica”: un istante di immobilità vibrante in cui è concentrata tutta l’energia di guarigione. È quel punto di “zero quantico” da cui ha origine la Marea Lunga, il primo e più lento dei tre ritmi che scandiscono il movimento del liquido cerebrospinale.
Subito dopo nasce la Marea Media, un’onda più rapida che trasmette pressioni sottili attraverso il sacco durale e il sistema fasciale. Infine, la Marea Corta, otto-dodici impulsi al minuto, rappresenta il battito profondo del corpo. Attraverso mani sensibili, l’operatore riconosce ogni variazione di ampiezza o frequenza, segnali di stress già sedimentato nelle strutture.
Questa tecnica non si limita al cranio: l’energia si propaga in tutto l’organismo, ristabilendo connessioni tra ossa, meningi e liquidi. È un approccio dolce ma potente, che incoraggia la memoria interna del corpo a tornare al proprio natural equilibrium.
Salvatore Brigaglia
Osteopata - Chiropratico - Naturopata a Cagliari
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