Mi chiamo Clara Bertolo, ricopro la carica di assessore alla cultura, commercio, costituzione e antifascismo; collegnese da sempre, ma di origini montanare, ho due figli, Sara e Matteo e una cagnona. Sono inoltre insegnante di storia e filosofia in un liceo.
Per passione, ma anche per scelte di vita e lavorative, la politica ha sempre incontrato più o meno intensamente la mia vita. Quando mi è stata offerta la possibilità di essere concretamente operativa, mettendomi al servizio della mia città, ho deciso di mettermi in gioco, prima occupandomi di politiche educative, adesso di altri settori che ritengo fondamentali per la crescita e lo sviluppo di un comune come Collegno. Qui ci sono già tante e importanti attività, siamo una città molto fortunata: un associazionismo attivo, culturalmente preparato e ricco di idee, ma soprattutto collaborativo; abbiamo spazi di valore culturale, un tessuto commerciale importante, con molte eccellenze ed esercizi commerciali competitivi, oltre che imprenditori aperti al dialogo e propositivi. Quindi, su questa base, dobbiamo lavorare per estendere, far crescere e valorizzare tutti i percorsi avviati.
Una parola in più sulla delega che è una novità: occuparsi di costituzione e antifascismo significa rendere concreto l’intento di continuare ad essere presenti sulla base dei valori che hanno fondato da sempre la storia di questa città; significa coinvolgere le realtà giovanili che devono diventare voce e gambe di chi quei valori li ha difesi, significa ripercorrere la storia per vivere meglio il presente.
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