Ti è mai capitato di avere pensieri che girano in testa senza sosta, creando solo più confusione e ansia?
Quando succede, una delle pratiche più semplici – e allo stesso tempo trasformative – è scrivere ciò che senti.
Sì, proprio così: prendere carta e penna e lasciare fluire tutto.
💭 Perché funziona?
Scrivere i pensieri li sposta dalla mente alla carta.
Questo ti permette di osservarli da fuori, con più distacco, come se li vedessi per la prima volta da un’altra prospettiva.
Spesso ti accorgi che quei pensieri che sembravano così “veri”… in realtà non lo sono affatto.
✍️ Ecco un esempio di journaling per gestire l’ansia:
Oggi mi sento agitata.
Sento che potrei fallire in quello che sto facendo.
Ho paura di non essere abbastanza brava.
Mi chiedo: è vero?
Cosa direi a un’amica che si sente così?
So che sto facendo del mio meglio.
Mi prendo un momento per respirare e tornare presente.
Non serve scrivere bene. Non serve censurarsi.
Scrivi tutto quello che senti, anche se è confuso o scomodo.
È proprio da lì che nasce lo spazio per il cambiamento.
🌸 Come naturopata, iridologa, insegnante di yoga e praticante Reiki, so che corpo, mente ed energia sono connessi.
Il journaling è uno degli strumenti che consiglio spesso per tornare al centro, per ritrovare quella calma profonda che dentro di noi c’è sempre… anche se a volte la dimentichiamo.
💬 Ti va di provarlo?
Prendi un quaderno, trova un angolo tranquillo, e lascia uscire tutto quello che c’è.
Scrivi come ti senti. Poi rileggi, con amore.
E magari scoprirai che dentro di te c’è molta più forza di quanto credi ❤️
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