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Il Made in Italy rialza la testa: crescita nel terzo trimestre e un 2025 in lieve calo
Di Mokili Mobimba Ruya – 10 dicembre 2025
L’industria della moda italiana torna finalmente a respirare. Dopo otto trimestri consecutivi di contrazione, il settore registra una significativa inversione di tendenza: nel terzo trimestre 2025 i comparti chiave – Tessile, Abbigliamento, Pelle, Pelletteria e Calzature – mostrano segni di ripresa e vitalità, confermando il Made in Italy come simbolo di qualità, creatività e innovazione nel mondo.
Secondo Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, questo trend rappresenta “un segnale di solidità e resilienza del sistema Paese”. Nonostante il calo complessivo stimato per il 2025 sia contenuto al 3%, il miglioramento della domanda internazionale e gli investimenti in innovazione, digitalizzazione e sostenibilità rafforzano sempre di più la competitività delle nostre imprese sui mercati globali.
Nel suo intervento, Capasa ha ricordato che tra il 2022 e il 2024 le imprese del settore sono passate da 62.000 a 59.000, con circa 10 miliardi di euro di fatturato persi. Numeri che sottolineano l’importanza di un sostegno strutturale e politiche industriali mirate.
Anche Matteo Zoppas, Presidente di ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero, ha evidenziato come molte aziende abbiano bisogno di accompagnamento concreto, sottolineando però il recente recupero. “ICE sviluppa ogni anno 36 progetti, porta in Italia oltre 200 operatori internazionali e supporta più di mille aziende italiane nei mercati esteri. L’obiettivo è rafforzare ulteriormente la moda, ambasciatrice per eccellenza del Made in Italy”.
L’Assessora allo Sviluppo Economico del Comune di Milano, Alessia Cappello, ha ribadito il ruolo strategico della città: Milano e Firenze unite in una Fashion Week nazionale, che parte da Pitti Immagine Uomo per culminare negli eventi milanesi, con un occhio speciale alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Milano Fashion Week Uomo Autunno/Inverno 2026–2027
Dal 16 al 20 gennaio 2026, la capitale della moda ospiterà 76 appuntamenti imperdibili, tra sfilate, presentazioni e eventi speciali:
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18 sfilate fisiche
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7 digital fashion show
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36 presentazioni
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3 presentazioni su appuntamento
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12 eventi speciali
La campagna di comunicazione punta sui giovani talenti e sulle location simbolo di Milano, rafforzando il legame con i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026.
La Fondazione Sozzani conferma il suo ruolo di hub creativo della moda maschile, ospitando brand emergenti come Domenico Orefice e Simon Cracker, e le presentazioni di Bottega Bernard, Maragno, Marcello Pipitone–Bonola, Moarno, MTL Studio, Pecoranera e Sagaboi.
✨ Non perdere l’occasione di vivere da vicino il futuro della moda italiana. Segui la Milano Fashion Week Uomo Autunno/Inverno 2026 e scopri i talenti che stanno ridefinendo il Made in Italy!
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