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“Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”. Nella Bibbia, la pace, Shalom in ebraico, indica la condizione di armonia della persona con se stessa, con Dio e con ciò che la circonda; ancora oggi, si fa saluto tra persone, come augurio di vita piena. La pace è prima di tutto dono di Dio, ma è anche affidata alla nostra adesione. Fra tutte le beatitudini, questa risuona infatti come la più attiva, che ci invita ad uscire dall’indifferenza per farci costruttori di concordia a partire da noi stessi e intorno a noi, mettendo in moto intelligenza, cuore e braccia. Chiede l’impegno a prendersi cura degli altri, a sanare ferite e traumi personali e sociali provocati dall’egoismo che divide, a promuovere ogni sforzo in questa direzione. Mons Roberto Pinna Corepiscopo Decanato della Sardegna chiesa Ortodossa Italiana.
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