Il 4 febbraio 2022 ricorre la giornata dei calzini spaiati.
Un gesto che vuole lanciare un messaggio di accoglienza verso la diversità, di rispetto e accettazione verso l'altro.
L'idea è nata nove anni fa proprio in una scuola primaria del Friuli Venezia Giulia.
L'iniziativa fu di Sabrina Flapp, una maestra della scuola primaria di Terzo di Aquileia, in Friuli Venezia Giulia. La docente aveva pensato a questo modo creativo per coinvolgere tutti i bimbi delle elementari: far indossare loro un calzino diverso dall'altro, i più colorati possibile, per lanciare il messaggio di accoglienza verso la diversità, di rispetto, accettazione e solidarietà verso l'altro.
La sua idea, in tempi di viralità social, è stata accolta molto presto in tutta Italia, spopolando anche online a suon di post con calze spaiate e sgargianti. L'evento nasce come metafora della diversità e del fatto che colore, lunghezza, forma e dimensione non cambiano la natura delle cose: sono sempre e comunque dei calzini. Diversità è bellezza, insomma, e aiuta a non sentire il peso della solitudine. Ora più che mai, visto anche il delicato momento che si sta attraversando per via della pandemia.
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