Nella notazione musicale, il diesis[1] (♯) è un'alterazione, in senso crescente, dell'intonazione della nota cui si riferisce. Ovvero, il simbolo diesis ♯ scritto a sinistra di una nota la rende aumentata (più acuta) di un semitono (il simbolo bemolle ♭, al contrario, la rende diminuita di un semitono).
Va considerato che nella musica a temperamento equabile i suoni sono 12 ma le note sono 7.
Sul pianoforte, nell'intervallo di ottava (la distanza che troviamo, ad esempio, da un Do al Do superiore), sono presenti 12 tasti, poiché nel sistema temperato è la distanza tra due tasti consecutivi, ad esempio in un pianoforte; in altre parole è la distanza tra due suoni consecutivi nel sistema temperato. I suoni chiamati con i nomi delle note sono 7 (Do Re Mi Fa Sol La Si), dunque 5 suoni rimangono senza nome; ad esempio il suono che si trova in mezzo tra il Do e il Re (sul pianoforte è un tasto nero). Possiamo quindi chiamarlo Do diesis (come se aumentassimo il Do di un semitono) oppure Re bemolle (come se diminuissimo il Re di un semitono); ora per questo tasto esistono due possibilità e da una situazione di mancanza di nomi ci troviamo in una situazione di esubero di terminologie, dal punto di vista enarmonico.
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