Ogni terapia efficace deve essere preceduta da una diagnosi precisa. Per individuare i punti da trattare con la Cromopuntura, è fondamentale comprendere dove si interrompe la comunicazione biofotonica nel corpo.
Peter Mandel ha sviluppato un sistema diagnostico basato sul principio Kirlian, noto come Diagnosi energetica dei punti terminali. Questo metodo permette diversi livelli di analisi:
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Valutazione delle alterazioni del campo quantico prima che si manifestino sul piano fisico, consentendo un intervento preventivo.
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Identificazione dell’anello debole che ha dato origine alla malattia, se il disturbo è già presente. Ad esempio, se una persona soffre di cefalea e la diagnosi rivela una debolezza dello stomaco, il trattamento con il colore arancione sui punti specifici della pelle può alleviare il sintomo.
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Analisi temporale della malattia, identificando il momento in cui il seme del disturbo è stato piantato. Se un trauma si è verificato nei nove mesi di gestazione, la sua memoria olografica può ancora influenzare il paziente. La diagnosi energetica permette di individuare questi segnali e di intervenire con una sequenza terapeutica specifica detta terapia prenatale.
Applicazioni Cliniche della Cromopuntura
In teoria, la Cromopuntura può essere applicata a qualsiasi patologia, poiché interviene sulle alterazioni informative dell’organismo, senza limitarsi al sintomo. Tuttavia, alcune aree rispondono particolarmente bene al trattamento con il colore.
Le principali indicazioni cliniche includono:
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Sindromi dolorose: artrosi, artriti, cervicalgie, lombalgie, gonalgie, cefalee, fibromialgia.
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Disturbi neuroendocrini femminili: squilibri mestruali, menopausa, problematiche legate alla fertilità e disfunzioni della sfera sessuale.
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Patologie ansioso-depressive e stati di esaurimento psico-fisico.
Verso la Medicina del Futuro
La medicina Esogetica, attraverso la diagnosi Kirlian e la Cromopuntura, si propone come un sistema di intervento olistico che integra antiche conoscenze con le nuove frontiere della fisica quantistica.
Questo approccio innovativo apre una finestra sulla medicina del futuro, basata sulla regolazione biofisica dell’informazione, un metodo non verbale e olografico che, grazie agli sviluppi della scienza, offre nuove possibilità per il benessere e la guarigione.
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