Non abbiate paura di cambiare… ma fatelo consapevolmente. E mai da soli.
Hai mai sentito una frase detta con amore… che però ti ha fatto crollare il mondo addosso?
È questo il problema quando hai passato anni a sentirti di troppo.
Ogni parola diventa un giudizio.
Ogni silenzio, una condanna.
Non importa quanto amore ci sia dentro quel discorso.
Tu senti solo: “non sei abbastanza.”
Quando porti dentro il peso di una vita passata a farti piccolə, a non chiedere, a fingere di non capire per non restare solə…
Basta una frase.Una.E ti ritrovi nel loop.
Quello in cui pensi troppo, immagini disastri, leggi tra le righe anche dove non c’è nulla da leggere.
Questo è il veleno dell’insicurezza: non te ne liberi con la perdita dei chili.
Non basta un corpo nuovo per avere una testa nuova.
C’è chi ha imparato a non domandare, perché ogni volta che lo faceva… veniva lasciatə.
C’è chi ha accettato amori a metà, attenzioni a ore, carezze che puzzavano di pietà.
E poi un giorno cambia.
Fisicamente.
Ma non è finita lì.
Il cambiamento vero comincia quando impari a fermarti.
A non credere subito alla vocina che sussurra: “ecco, ci risiamo.”
Quando inizi a capire che le parole non hanno un solo significato.
Che non è sempre come prima.
Che non tuttə ti faranno male.
Fermati. Respira.
Metti su una canzone che ti salvi, anche solo per un attimo.
Allontanati da quello stato emotivo.
Come quando guardi un quadro troppo da vicino: vedi solo macchie, sbavature, confusione.
Solo facendo un passo indietro, tutto prende forma.
Quell’accozzaglia di colori… è un’opera d’arte!
Il dolore si ridimensiona.
L’amore "quello vero" si fa riconoscere.
Le relazioni, dopo un cambiamento fisico, diventano un campo minato.
Ogni gesto può sembrare un rifiuto.
Ogni dubbio dell’altrə… una sentenza.
Molti di noi ci sono passatə.
Sappiamo cosa vuol dire guardarsi allo specchio e vedersi ancora sbagliatə, anche se fuori è tutto cambiato.
Sappiamo quanto sia facile fraintendere un gesto, una parola, un silenzio.
Ma abbiamo imparato anche questo: non siami solə.
Cambiare fa paura.
Ma farlo con consapevolezza "e insieme "è possibile.
Serve testa. Cuore. Stomaco.
Serve un esercito di supporto: professionistə, gruppi, voci che ti tengano saldə quando tu vacilli.
E ricordati: anche quando ti senti di nuovo sbagliatə… non sei tornatə indietro.
Stai solo imparando a riconoscere il valore che hai sempre avuto.
Noi ci siamo e siamo qui anche per voi
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